Acqua di San Giovanni

COME E PERCHÉ PREPARARE L’ACQUA DI SAN GIOVANNI 💮🌞✨️

Tutto pronto per la preparazione dell’acqua di San Giovanni!
Antica pratica della nostra tradizione da portare avanti per non perdere o anche riscoprire i rituali che ci collegano a Madre Natura e al nostro ancestrale collegamento con la Madre Terra 🌎

💐🌿Quella dell’acqua di San Giovanni è una tradizione antica, ma ancora conosciuta e viva in tutta Italia.

🌿🌸Le cime fiorite delle erbe aromatiche che vi si inserivano dovevano essere lasciate a macerare una notte intera, sotto la rugiada, e la luna quando c’è.

🌱🌷Secondo la tradizione popolare lavandosi la faccia con questa acqua, che in Toscana si chiama anche guazza, si otteneva una pelle liscia, ma anche si proteggevano per tutto l’anno gli occhi dalle malattie, ci si proteggeva da eventuali scottature della pelle, si evitavano le macchie del viso, si curavano o prevenivano dermatiti.

💚🌸utile anche per la protezione personale e delle terre coltivate e per attirare buone energie in tutti i campi.

Questo momento dell’anno è particolarmente ricco di energie e possibilità e per questo probabilmente le popolazioni antiche ne fissavano gli effetti con riti e tradizioni che si sono tramandate per secoli.

L’acqua doveva essere preparata rigorosamente a digiuno, da una donna, la sera del 23 giugno.

ECCO COME E QUANDO PREPARARLA

La sera del 23 giugno, subito dopo il tramonto metti dell’acqua in una ciotola e posati dentro erbe e fiori spontanei raccolti durante la giornata nei campi e nei prati vicino a casa.
Lascia l’acqua e i fiori all’esterno per tutta la notte in modo che vengano “caricati” con la rugiada del mattino.
Al risveglio puoi bere un pochino di questo liquido magico e lo puoi usare per sciacquare mani e viso.
La tradizione dice che questa acqua propizi buoni raccolti, elimini le energie negative, porti benessere agli occhi, fortuna e felicità…
Sicuramente ci connette con la forte energia di questo momento tanto potente!