Yoga e Ayurveda: la scoperta dell'acqua calda
Da Yoga e Ayurveda una pratica quotidiana utile in questo momento dell’anno: un’indicazione talmente semplice che è davvero “la scoperta dell’acqua calda”!
tempo di cambiamenti e stagione durante la quale è facile ritrovarsi
più stanche e pensierose …
se non addirittura un po’ “depresse”.
Il momento di passaggio tra una stagione e l’altra è sempre un momento molto delicato.
Questo ci insegna l’Ayurveda (la medicina indiana, disciplina gemella dello Yoga).
L’equilibrio tra gli elementi cambia e questo influisce sul nostro corpo, sulla mente e sull’umore.
In autunno questo può portare anche effetti fisici, come
– secchezza della pelle
– scricchiolii alle giunture
– debolezza e dolori alla schiena
Lo Yoga e l’Ayurveda ti vengono in aiuto grazie a semplici ma efficaci indicazioni sul tipo di pratica da eseguire, ma anche attraverso consigli sullo stile di vita.
In autunno, ad esempio, la pratica delle Asana deve diventare più costante e continua, proprio per contrastare l’eccesso di movimento e dispersione tipici di questo periodo.
In aggiunta alla pratica di Yoga,
un’ indicazione sullo stile di vita ci può essere utile in questo momento dell’anno:
una pratica quotidiana talmente semplice che potremmo definirla “la scoperta dell’acqua calda“!
Ecco cosa fare:
Per un periodo abbastanza lungo, almeno un mese, ma puoi andare avanti anche per tutto l’autunno e l’inizio dell’inverno, bevi acqua calda durante la giornata.
Il procedimento di creazione e mantenimento di quest’acqua però deve essere eseguito con molto scrupolo, in modo che questa pratica possa donarti tutti i suoi preziosi effetti.
Procedimento:
👉 Fai bollire almeno un litro e mezzo di acqua calda per 10 minuti, in una pentola senza coperchio.
L’Ayurveda prescrive diverse tempistiche di ebollizione dell’acqua a seconda degli squilibri presenti nella persona, ma 10 minuti è un tempo minimo che si può adattare a tutti.

👉Passati i 10 minuti spegni il fuoco e lascia che l’acqua si raffreddi leggermente. La temperatura finale deve essere quella di una tisana, non fredda né troppo calda.
👉A questo punto metti l’acqua in un termos in modo da mantenerla calda per tutta la giornata. È importante che l’acqua venga mantenuta calda e non venga invece riscaldata successivamente perché raffreddatasi.

👉Puoi bere subito una tazza di acqua calda al mattino prima di colazione, ma il resto deve essere bevuto a piccoli sorsi durante la giornata e lontano dai pasti.
👉L’acqua deve essere bevuta così com’è, senza tisane o altre aggiunte.
L’unica eccezione può essere una fettina di zenzero fresco o di buccia di limone (rigorosamente biologica) che non alterano gli effetti della bevanda ma tolgono quel gusto di acqua calda che non piace a tutti. Lo zenzero fresco è in più un ottimo alimento in questo periodo dell’anno.

Come detto, bisognerebbe continuare questa pratica per almeno un mese, ma è consigliata per tutto il periodo autunnale e l’inizio dell’inverno.
Se senti il bisogno di interrompere per qualche giorno o per una settimana non c’è problema, l’importante è riprendere al termine della fase di riposo e continuare per un periodo abbastanza lungo.
Bere acqua calda in questo modo
è una pratica altamente disintossicante per tutto l’organismo
fino ai livelli più profondi.

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Namasté
Marcella

Marcella Barrilà
Maestra di Yoga
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Un solo accorgimento è da dare alle persone eccessivamente “calorose”, per Costituzione o momento di vita, come ad esempio la menopausa. In questo caso l’acqua può essere lasciata un po’ meno calda, ma comunque non fredda, e nel caso di fastidio si può interrompere quando si vuole.
Inizia subito a riempire il tuo termos con l’acqua calda e portalo sempre con te per sorseggiare la durante la giornata!