Yoga: non farti fermare dalle difficoltà iniziali

NON FARTI FERMARE DALLE DIFFICOLTÀ INIZIALI
 
Quando inizi a praticare Yoga è molto importante non farsi fermare dalle difficoltà iniziali e anzi considerale opportunità di crescita.
 
Quando si inizia a praticare ognuno incontra i propri limiti
 
Per qualcuno sono limiti fisici: poca flessibilità iniziale, poca forza, scarsa mobilità. La pratica può aiutare a sciogliere piano piano questi blocchi e  permettere al corpo di diventare più morbido e forte, proprio come quello degli Yogi.
 
I limiti non sono però solo fisici, alcune persone infatti riscontrano blocchi di altro tipo, come ad esempio una mente che non si placa e non aiuta la stabilità, o ancora i limiti possono essere legati al respiro, che non si accorda facilmente alla pratica. 
Anche in questo caso la costanza della pratica è foriera di grandi benefici.
Chi è abituato alla fisicità, all’estroversione e allo sviluppo del corpo potrebbe avere maggiori difficoltà nelle pratiche introspettive, che apportano nel tempo grandi benefici alla mente …ma anche al corpo!
Molti sportivi ormai praticano Yoga regolarmente per accrescere le prestazioni ad un livello più sottile.
 
Ognuno inevitabilmente farà un’esperienza diversa, perché diverso è il punto di partenza da cui si arriva.
 
Conoscere i propri limiti è un’occasione per conoscersi meglio.
 
Rispettare i limiti è un’attitudine “yogica” che ci aiuta ad avanzare più in fretta.
Paradossalmente anziché forzare è meglio rispettare ciò che corpo e mente contrappongono alla riuscita della pratica e osservarlo.
 
In modo progressivo e sicuro, con una guida attenta e consapevole, ognuno vedrà scioglie piano piano blocchi e tensioni e si troverà a superare limiti e difficolta in maniera dolce e tranquilla.
 
Ci vuole tempo perché queste tensioni e questi blocchi sono magari lì da mesi, a volte anni, e non è possibile cancellarli tutti subito con una bacchetta magica… una pratica mirata alle caratteristiche specifiche dell’allievo e un percorso graduale e progressivo possono però fare davvero molto.
È importante inoltre avvicinarsi alla pratica senza prendersi troppo seriamente, sempre con il sorriso, che rilassa subito il corpo e la mente e predispone all’apertura e all’ascolto necessari durante la lezione.
Il sorriso rilassa la muscolatura, rende il volto e il corpo più flessibili e predispone ad una pratica più profonda grazie alla quale è possibile esplorare nuove posizioni e nuove sensazioni.
 
Una mente flessibile porta ad un corpo flessibile e viceversa ed il modo migliore per iniziare è con un sorriso.
 
Namasté 🙏
Marcella 😊
 
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Marcella Barillà

Marcella Barrilà

Maestra di Yoga
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